Manzoni voleva incitare, con questa frase, all’uso della lingua italiana colta prendendo spunto da quello che lui stava facendo nel suo romanzo: insomma, una mezza specie di sistemazione senza troppi clamori. Per un pindarico senso traslato, tuttavia, la locuzione ha assunto un significato ammiccante, dove il panno sporco sarebbe il fattaccio di casa o qualcosa che si vorrebbe purificare senza esporsi al pubblico ludibrio.
Eccoci, infatti, con i panni di Viterbo: momento tormentato per la Giunta comunale a causa dello stato di abbandono in cui versa la città per quanto riguarda i servizi essenziali. Ironicamente, Viterbo si è trasformata in Viterba.
La visione e l’odore fotografico dei panni lavati però è di buon auspicio.